Forte Stella

Fin dalla conquista della zona e l'istituzione dello Stato dei Presidi, gli spagnoli si preoccuparono di costruire opere di difesa per controllare gli stati vicini e le rotte di navigazione tra Napoli e Genova.

La progettazione di Forte Stella fu curata dai Medici, signori della Toscana alleati degli Spagnoli, e finanziata da Madrid; i mezzi disponibili furono però insufficienti, tanto che il Forte rimase per lungo tempo incompiuto. Si ritiene comunque che la sua edificazione sia avvenuta verso la fine del '500 sui resti di un altro manufatto militare caduto in rovina a seguito della guerra di Siena (1552-1555).

Le prime rappresentazioni del Forte sono solo del 1646. Mancano notizie storiche precise riguardanti la progettazione anche se quasi sicuramente il basamento quadrangolare che circonda il Forte è di epoca posteriore, tanto che per la sua costruzione furono smussati tre spigoli della stella.

I materiali usati per la costruzione dell'edificio centrale furono lavorati con perizia e messi in opera con cura, mentre i bastioni furono riempiti con materiale di scarto e terra. La forma planimetrica non è perfettamente regolare per via delle irregolarità del terreno.

Il Forte a forma di stella costituisce un baluardo difficilmente conquistabile, dotato di mura possenti e di numerose feritoie, che permettevano fuoco incrociato e tiro radente. L'accesso originale fu murato e ne resta visibile la traccia, quello oggi rimasto fu costruito in epoca successiva.

All'interno della struttura vi sono sei locali di cui uno dotato di forno, che ricevono luce e aria dal pozzo centrale esagonale. Il Forte pur potendo ospitare un presidio numeroso, non ebbe che piccole guarnigioni e, spesso, restava privo di cannoni. Il Forte è attualmente proprietà dello stato italiano il quale vi ha praticato un accurato restauro, ed è ora visitabile tutti i sabati e le domeniche nel periodo estivo.